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La Collezione generale di minerali raccolti da Nereo Perini è stata donata nel 2013 all'Accademia dei Fisiocritici dalla figlia Claudia affinché fosse resa accessibile ai giovani, agli studiosi e agli appassionati di scienze naturali e della terra.
Tale donazione, straordinaria per la qualità e il numero di campioni che la compongono, conferma la natura evergetica del Museo di Storia Naturale dell'Accademia dei Fisiocritici che si è sviluppato e continua a accrescersi grazie ad atti di liberalità e doni di scienziati collezionisti e di privati cittadini.
La Collezione Perini consta di 1386 esemplari, frutto in particolare di una raccolta da lui eseguita sul terreno, oltre che di acquisti, scambi con altri collezionisti e doni di amici.
Pur avendo le caratteristiche della classica raccolta sistematica, la collezione comprende in netta prevalenza micromounts (microminerali) su campioni delle dimensioni pochi centimetri, come solitamente avviene nelle collezioni private attuali, soprattutto per motivi di ingombro. Infatti Nereo Perini conservava la propria collezione in cassette di legno su scaffalature presenti nello
studio della sua casa a Bolzano.
La gran parte dei campioni è custodita in appositi contenitori trasparenti corredati di etichetta realizzata dallo stesso Perini, che riporta oltre al nome scientifico del minerale, tutte le informazioni essenziali: formula chimica, sistema cristallino, classe e sottoclasse mineralogica di appartenenza, località di ritrovamento e, ove possibile, ambiente geologico di provenienza e processo di formazione.
Tale Collezione rappresenta l'ultima acquisizione in ordine di tempo per il Museo di Storia Naturale dell'Accademia dei Fisiocritici.
Per le sue caratteristiche risulta complementare alla storica Collezione generale di minerali dell'Accademia e in tale senso contribuisce ad arricchire sensibilmente il patrimonio mineralogico del Museo.
Infatti i campioni che costituiscono la Collezione Perini presentano le seguenti peculiarità:
- dal punto di vista estetico sono in prevalenza micromounts;
- considerando le aree geografiche di origine, provengono in massima parte dal Trentino Alto Adige, oltre che da altre regioni d'Italia e del mondo;
- appartengono a specie mineralogiche in gran parte scoperte nei secoli XIX e XX.
La Collezione generale di minerali dell'Accademia è invece costituita da campioni che:
- dal punto di vista estetico sono di medie dimensioni;
- provengono in massima parte dalla Toscana meridionale;
- appartengono a specie mineralogiche conosciute e raccolte in un arco di tempo compreso tra il 1788 e il 1902 in miniere oggi non più attive.
La donazione Perini acquista inoltre un valore particolare anche perché accompagnata da tre inventari cartacei redatti manualmente dal Perini, che forniscono preziose informazioni sulla Collezione, sulla sua formazione e provenienza.
Per una visione d'insieme dei dati statistici dell'intera Collezione vedi le relative rappresentazioni grafiche
Oltre ai minerali, la donazione Perini comprende anche Meteoriti, Rocce, Fossili e Altro
Un ricordo di Nereo Perini e della sua collezione da parte dello studioso e amico Paul Stacul.
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| Particolare della vetrina | Particolare della vetrina |
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